Bonus occhiali 2021, come funziona

A differenza del bonus mobili 2021, e di tanti altri bonus inseriti e approvati con la Manovra 2021, il bonus occhiali da vista e lenti a contatto non viene riconosciuto sotto forma di detrazione Irpef. Il contribuente interessato a richiederlo, se in possesso dei requisiti richiesti, potrà godere dell’agevolazione direttamente al momento dell’acquisto.

Il bonus occhiali 2021, infatti, è una sorta di voucher che riconosce uno sconto di 50 euro direttamente al momento del pagamento. Sarà quindi il commerciante che, per la vendita di occhiali da vista o lenti a contatto correttive, su richiesta dovrà far valere il bonus. Prima, però, è importante assicurarsi che abbia aderito all’iniziativa.

Non sono ancora chiare le modalità e i criteri di erogazione del contributo. L’emendamento inserito in Manovra, infatti, rimanda la definizione dei criteri di riconoscimento e assegnazione del bonus occhiali 2021 ad un apposito decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Chi può richiedere il bonus occhiali 2021

Con l’inserimento in Manovra del bonus occhiali 2021, comunque, sono stati definiti i requisiti di accesso allo stesso. Per avere diritto al voucher, infatti, i contribuenti devono rispettare determinati limiti reddituali. Lo sconto per l’acquisto di lenti correttive, nello specifico, spetta ai contribuenti con un reddito familiare Isee pari o inferiore a 10 mila euro.

Dall’agevolazione sono esclusi gli acquisti di occhiali da sole e tutti quelli effettuati da chi ha un reddito maggiore di quello sopra indicato. Va specificato, infine, che il bonus occhiali da vista e lenti a contatto, grazie al quale si può ottenere uno sconto di 50 euro al momento della compravendita, vale per tutti gli acquisti effettuati in uno specifico lasso di tempo, ovvero dal 2021 al 2023. Si tratta quindi di una agevolazione con durata triennale, che potrà essere riconosciuta fino alla scadenza del termine e/o fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Al momento il Governo ha destinato all’iniziativa 15 milioni di euro per il triennio 2021/2023.