Buone notizie per i farmacisti.

Per i meno informati, infatti, vale assolutamente la pena ricordare che, dal 2018, oltre alle coperture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), per tutti i professionisti iscritti all’Enpaf (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Farmacisti) c’è la possibilità di accedere ad un fondo sanitario.

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Un fondo che tutela i farmacisti, anche pensionati

Tutto sta alla base di un accordo stipulato tra la cassa previdenziale e l’Emapi (Ente Mutua Assistenza Professionisti Italiani).

Si tratta di un fondo sanitario nato grazie a ben 11 enti previdenziali privati: Cassa Forense, Cassa Geometri, Cassa Notariato, Enpab (cassa di previdenza e assistenza per chi esercita la libera professione di biologo), Enpacl (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro), Enpaf, Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri), Enpap (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi), Enpapi (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica), Epap (cassa pluricategoriale per agronomi, forestali, attuari, chimici e geologi), Eppi (Ente Previdenziale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati) e Cassa di previdenza dei Dottori Commercialisti.

In tutto si conta quasi un milione di assicurati.

Ma c’è un’altra ottima notizia. Questo fondo, infatti, tutela anche i pensionati e i non attivi, oltre ai dipendenti degli enti previdenziali fondatori e alle famiglie degli assicurati e dei superstiti inseriti dall’iscritto deceduto.

Il tutto, senza dipendere dal contributo e coprendo assistenza sanitaria e grandi rischi, long term care ed infortuni.

I tre piani sanitari

I piani sanitari previsti sono tre:

  • Garanzia A – spese per grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi e prestazioni extra ospedaliere di alta diagnostica e di terapia; in caso di Invalidità Permanente da Infortunio oltre il 66%, prevede anche 60mila euro di indennizzo;
  • Garanzia B Smart – ricoveri e interventi extra Garanzia A;
  • Garanzia B Plus – altre spese extra ospedaliere e visite specialistiche.

La copertura è prevista entro i 400mila euro per tutti i gravi problemi sanitari (tumori inclusi) senza limiti di età e, che è anche più importante, senza esclusioni per patologie pregresse o malformazioni congenite di bambini di età inferiore ai 5 anni.

L’accordo con Poste Vita

Ma c’è la “long term care”?

In sostanza, iscritti non autosufficienti (anche mentalmente) e pensionati diretti, grazie ad un accordo degli enti con Poste Vita SpA, possono sperare in una rendita mensile a vita pari ad euro 1.035 euro, a patto di aver attivato la copertura sotto i 70 anni di età.

Altre coperture

Chi lo desidera può anche sottoscrivere una copertura contro gli Infortuni Professionali ed Extraprofessionali, a partire da costi abbastanza ridotti e convenienti, ed una per il proprio nucleo familiare (indipendente dal numero di componenti).

 

Se vuoi saperne di più sulle tutele per i farmacisti, lo Studio Associato “Le Consulenti” è a tua disposizione!
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