La situazione globale dovuta alla Pandemia ha condizionato di molto il mondo del lavoro.
I giovani, con un futuro ancora non chiaro davanti a sé, si sono trovati privati di gran parte delle possibilità solite, di fronte a chiusure ripetute e a lavoro mancante un po’ per tutti.
Per questo motivo si è deciso di incrementare la domanda a essi destinata, offrendo degli sgravi fiscali a chiunque decida di assumere un giovane.
Il Recovery Plan offre infatti, mediante il programma REACT-EU, un esonero contributivo del 100% per quanto riguarda le assunzioni non soltanto di giovani fino ai 35 anni, ma anche di donne, molto compromesse da quest’emergenza sanitaria.
La legge di Bilancio infatti tende a promuovere l’occupazione giovanile e femminile, con la Manovra 2021 che offre in tutto lo Stivale quest’opportunità, concessa poi per quattro anni nel Mezzogiorno.
Sono stati stanziati 466 milioni di euro per questa questione. Di questi, 340 milioni sono destinati alle assunzioni di giovani, 126 a quelle di donne.
La decontribuzione totale vede invero un limite di 6.000 euro l’anno, fino a un massimo di trentasei mesi, che arriva fino a quarantotto mesi se ubicati al sud.
L’esonero spetta ai datori di lavoro che non abbiano licenziato individualmente o collettivamente lavoratori nella stessa unità produttiva e con la stessa qualifica nei sei mesi precedenti e nei nove successivi.