In base al Decreto Legge aiuti 50/2022, i lavoratori dipendenti, a partire dal mese di luglio, avranno diritto ad ottenere un bonus di 200 euro una tantum. Si tratta di una misura messa in campo dal governo per far fronte all’aumento dei prezzi causato dai recenti avvenimenti internazionali. In seguito cercheremo di capire meglio chi ha diritto ad accedere al bonus e come fare per ottenerlo.

Bonus 200 euro: cos’è

I recenti rincari, causati principalmente dalla guerra in Ucraina, stanno preoccupando non poco le famiglie italiane. L’aumento generalizzato dei prezzi sta rendendo molto più complicato le famiglie far fronte alle tante spese. Proprio al fine di dare un po’ di respiro agli italiani, il Governo ha deciso di erogare un bonus da 200 euro verso una platea stimata nella metà della popolazione, circa 31,5 milioni di persone. Il decreto Aiuti prevede un gettito di 6,5 miliardi di euro ricavati dalle tasse sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Si tratta di una misura una tantum, che verrà erogata a luglio 2022.

Chi può accedere al bonus 200 euro? 

Ecco le categorie di lavoratori che rappresentano la platea di beneficiari degli aiuti previsto dal decreto e che quindi potranno ottenere il bonus 200 euro:

  • Lavoratori dipendenti pubblici e privati, che durante il 1° quadrimestre 2022 hanno beneficiato dell’esonero dello 0,80% dei contributi sulla quota invalidità, vecchiaia e superstiti;
  • Titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
  • Coloro che sono in possesso di Naspi, disoccupazione agricola e reddito di cittadinanza;
  • Lavoratori autonomi con contratti autonomo occasionali nel 2021, sprovvisti di partita iva e non iscritti a forme di previdenza obbligatorie;
  • Lavoratori stagionali con almeno 50 contributi nel 2021 a tempo determinato, intermittenti e dello spettacolo;
  • Co.co.co iscritti alla gestione separata, con contratto valido fino al 18 maggio 2022;
  • Colf, lavoratori domestici e badanti;
  • Lavoratori autonomi iscritti nella gestione separata Inps, liberi professionisti iscritti all’Inps; 
  • Pensionati residenti in Italia

Come funziona il bonus 200 euro

Coloro appartenenti alle categorie sopracitate, ai fini dell’ottenimento del bonus, devono essere in possesso di diversi requisiti. Abbiamo già visto ad esempio che i lavoratori dipendenti devono aver beneficiato “per almeno una mensilità nel primo quadrimestre dell’anno 2022 dell’esonero contributivo IVS pari allo 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore”.

I pensionati, invece, oltre ad essere residenti in Italia, devono avere un reddito personale 2021 assoggettabile a IRPEF  non superiore a 35mila euro. I percettori di Naspi e disoccupazione agricola devono aver beneficiato delle stesse anche nel mese di giugno. Coloro che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), devono avere contratti validi fino al 18 maggio, essere iscritti alla Gestione separata e avere un reddito non superiore ai 35.000 euro nel 2021. Quest’ultimo obbligo vale anche per i lavoratori intermittenti e i lavoratori dello spettacolo. 

I lavoratori autonomi sprovvisti di partita IVA, oltre a non essere iscritti ad altre forme di previdenziali obbligatorie, devono essere stati titolari di contratti autonomi occasionali e devono essere iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio. Non sono stati ancora specificati i requisiti per l’accesso al bonus per i lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA. Nel decreto però è prevista l’istituzione di un fondo specifico per queste categorie. Ad ogni modo, ai lavoratori autonomi e professionisti provvisti di partita Iva sarà dedicato un Decreto del Ministero del Lavoro adottato insieme al Ministero dell’Economia entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto Aiuti, che avverrà il 17 giugno 2022. 

Come abbiamo visto, quindi, l’accesso al bonus è garantito per molte categorie di lavoratori, a patto che questi siano in possesso dei requisiti necessari. Il bonus verrà erogato, nel caso dei pensionati, direttamente sulla pensione di luglio. Ai lavoratori dipendenti, la somma verrà pagata direttamente in busta paga, mente i beneficiari di Naspi e disoccupazione agricola tramite un ricarico sull’indennità. I percettori del Reddito di Cittadinanza beneficeranno di un’integrazione al sussidio. I lavoratori autonomi, colf e badanti, o lavoratori stagionali, i lavoratori dello spettacolo, gli incaricati di vendite a domicilio devono effettuare un’apposita domanda per accedere al bonus.